Critical WineGenova

il collettivo


Siamo un gruppo informale nato nel 2005 a Genova come propaggine del movimento tl/cw,  con l’intento di organizzare una manifestazione incentrata sulle produzioni agricole contadine.
Da subito siamo stati convinti che non fosse solo un momento di festa collettiva: Critical è un modo di porsi verso la vita e i consumi.

Amanti del buon vino, dei sapori genuini e della convivialità, come momento di condivisione di conoscenze e idee.

Critici verso ciò di cui ci alimentiamo, che si tratti di vino, cibo o principi e ideologie.

Contrari al consumo passivo, alle produzioni irrispettose della terra e a un sistema di mercato che svaluta le relazioni umane.

Siamo in continua trasformazione, un gruppo eterogeneo che cresce, decresce e si modifica, in base al contesto sociale e ai cambiamenti di vita individuali. E, come tutti, siamo spesso in contraddizione. 

Vorremmo vivere nutrendoci ogni giorno di prodotti di cui conosciamo la provenienza, vorremmo la produzione alimentare autodeterminata e su piccola scala. Ma sappiamo e viviamo per primi la difficoltà di sottrarsi alle dinamiche del mercato globale. Per questo crediamo sia sempre più importante sostenere le piccole produzioni contadine e favorire l’incontro tra piccoli produttori e le persone che vivono nelle città. Perché questo paradigma schizofrenico diminuisca progressivamente e perché si accorcino le distanze tra chi produce e chi compra.

Da quel 2005 il nostro obiettivo è sempre stato di promuovere il legame tra la terra e l’uomo, per ricrearlo e riformarlo a partire dalla consapevolezza nella scelta dei prodotti.

⸻ LA BURIDDA

Da subito abbiamo trovato terreno fertile nel Laboratorio Sociale Autogestito Buridda, uno spazio nato nel 2003 che affonda le sue radici nei fermenti del G8 di Genova e che è divenuto negli anni un luogo di aggregazione e promozione culturale attraversato da migliaia di persone, militanti, associazioni e gruppi informali.

La nostra proposta non poteva che essere  condivisa, nella volontà di creare una manifestazione che riguardasse non solo il vino come prodotto ultimo ma che parlasse alle persone di un modo diverso di immaginare ed innescare un circolo virtuoso tra ambiente, produzione e relazioni.

Da subito abbiamo trovato terreno fertile nel Laboratorio Sociale Autogestito Buridda, uno spazio nato nel 2003 che affonda le sue radici nei fermenti del G8 di Genova e che è divenuto negli anni un luogo di aggregazione e promozione culturale attraversato da migliaia di persone, militanti, associazioni e gruppi informali.

La nostra proposta non poteva che essere  condivisa, nella volontà di creare una manifestazione che riguardasse non solo il vino come prodotto ultimo ma che parlasse alle persone di un modo diverso di immaginare ed innescare un circolo virtuoso tra ambiente, produzione e relazioni.

⸻ LA BURIDDA

la buridda


Da subito abbiamo trovato terreno fertile nel Laboratorio Sociale Autogestito Buridda, uno spazio nato nel 2003 che affonda le sue radici nei fermenti del G8 di Genova e che è divenuto negli anni un luogo di aggregazione e promozione culturale attraversato da migliaia di persone, militanti, associazioni e gruppi informali.

La nostra proposta non poteva che essere  condivisa, nella volontà di creare una manifestazione che riguardasse non solo il vino come prodotto ultimo ma che parlasse alle persone di un modo diverso di immaginare ed innescare un circolo virtuoso tra ambiente, produzione e relazioni.

Nasce così una collaborazione che ancora oggi ci permette di organizzare ogni anno il Critical Wine Genova, una festa popolare, aperta, libera. 

Due giorni di degustazioni di vino e prodotti contadini. Un’occasione per incontrare piccoli produttori, attivare nuove relazioni e accorciare la distanza tra chi consuma e chi produce. Un momento di confronto e approfondimento su temi sociali e politici che inevitabilmente sono legati ai principi del movimento.

Dalla sua prima edizione il Critical Wine Genova ha visto raddoppiare la partecipazione dei piccoli produttori con i quali si è spesso instaurato un rapporto di amicizia e di collaborazione durante il resto dell’anno. Allo stesso modo la partecipazione della città e dei suoi abitanti è cresciuta costantemente, arrivando a contare più di 3000 presenze.

⸻ le edizioni
⸻ Le edizioni

Nasce così una collaborazione che ancora oggi ci permette di organizzare ogni anno il Critical Wine Genova, una festa popolare, aperta, libera. 

Due giorni di degustazioni di vino e prodotti contadini. Un’occasione per incontrare piccoli produttori, attivare nuove relazioni e accorciare la distanza tra chi consuma e chi produce. Un momento di confronto e approfondimento su temi sociali e politici che inevitabilmente sono legati ai principi del movimento.

Dalla sua prima edizione il Critical Wine Genova ha visto raddoppiare la partecipazione dei piccoli produttori con i quali si è spesso instaurato un rapporto di amicizia e di collaborazione durante il resto dell’anno. Allo stesso modo la partecipazione della città e dei suoi abitanti è cresciuta costantemente, arrivando a contare più di 3000 presenze.

le edizioni


Nasce così una collaborazione che ancora oggi ci permette di organizzare ogni anno il Critical Wine Genova, una festa popolare, aperta, libera. 

Due giorni di degustazioni di vino e prodotti contadini. Un’occasione per incontrare piccoli produttori, attivare nuove relazioni e accorciare la distanza tra chi consuma e chi produce. Un momento di confronto e approfondimento su temi sociali e politici che inevitabilmente sono legati ai principi del movimento.

Dalla sua prima edizione il Critical Wine Genova ha visto raddoppiare la partecipazione dei piccoli produttori con i quali si è spesso instaurato un rapporto di amicizia e di collaborazione durante il resto dell’anno. Allo stesso modo la partecipazione della città e dei suoi abitanti è cresciuta costantemente, arrivando a contare più di 3000 presenze.

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