Critical Wine 2007
III edizione del Critical Wine Genova
Sabato 10 e domenica 11 novembre 2007 gli spazi e le aule del Laboratorio sociale Buridda (ex facoltà di Economia e commercio) di Via Bertani 1 (Genova) diventeranno per due giorni un grande cortile coperto dove poter incontrare e conoscere i “Particolari”, così definiti da Luigi Veronelli, e assaggiare i loro prodotti unici. Saranno 60 i piccoli (grandi!) produttori di vino; gli agricoltori rispettosi della t/Terra presenti per due giorni in città. Un’occasione unica per facilitare un rapporto diretto di fiducia, conoscenza e trasparenza dei prezzi tra il piccolo produttore e il cittadino-consumatore frastornato e a volte ingannato dalla pubblicità commerciale. Girando con un calice in mano, con lentezza e attenzione, si potranno cogliere le diversità e la ricchezza di ciascun “Particolare” che poi ognuno potrà portare a casa racchiuso in una bottiglia di vino oppure in un barattolo di miele o in un formaggio.
I muri del Buridda, bianchi e scrostati prima dell’occupazione, di anno in anno si sono arricchiti di murales e affreschi importanti, testimonianza di un flusso continuo di idee e persone; crocevia di diverse culture e forme di espressione, il laboratorio sociale Buridda è lieto di ospitare la terza edizione di Terra e libertà/Critical wine – fiera dei “Particolari”. No alla tecno-agricoltura: stop ogm, stop biofuel! La fine imminente del petrolio e la necessità di abbassare le emissioni di CO2 in atmosfera hanno creato un nuovo mito che i grandi gruppi agro-industriali, petroliferi e automobilistici stanno trasformando nell’incubo dei prossimi anni.
Sempre più grandi distese di mais, frumento, colza, barbabietola da zucchero vengono coltivate per essere raffinate in etanolo o biodiesel anziché destinate all’alimentazione umana. Monocolture che erodono, avvelenano, inaridiscono i suoli. L’aumento crescente di domanda dell’etanolo già comporta aumenti crescenti dei prezzi di materie prime indispensabili all’alimentazione primaria delle popolazioni più povere: farina, pasta, zucchero che presto saranno quotate nelle borse internazionali come avviene adesso per il petrolio.
Crediamo che gli agro-carburanti non siano la soluzione ai problemi energetici del Pianeta. Solo la scala di produzione locale può essere sostenibile, è inaccettabile che il sovra-consumo del Nord del mondo venga scaricato ancora una volta sulle terre a Sud. Contadini, cittadini del mondo, unitevi!
A questa terza edizione abbiamo invitato tanti poeti della t/Terra per discutere tra di loro e con noi di quello che mangiamo e beviamo, di come viene prodotto, di come si possa produrre e consumare in maniera rispettosa del pianeta e, in ultima analisi, di noi stessi. Saranno presenti i Comitati di lotta dei pastori e degli esecutati sardi, le comunità rurali, cooperative agricole e agricoltori associati, collettivi e gruppi di acquisto. Ognuno con la propria storia di resistenza per difendere noi e la t/Terra. Dedichiamo questa terza edizione di Terra e Libertà/Critical wine ai pastori sardi in lotta, alla Chimica di Verona, a tutti quelli che lottano e sognano ancora.